Armocromia – Cinzia Cedi

Armocromia: cos'è e a cosa serve.

Scopriamo insieme cos'è l'armocromia!

Ti è mai capitato di provare un abito del colore che tanto adori, per poi renderti conto che, anziché starti bene, spegne la tua luminosità? Lo indossi con le più rosee aspettative, ma poi ti accorgi che proprio non ti dona? Eppure, alle altre sta benissimo!

Perché?

Ecco. Il segreto risiede nell’armocromia. Con l’armocromia trovi l’abito giusto per la tua tonalità di pelle, occhi e capelli. L’armocromia parte dal concetto che un perfetto abbinamento cromatico mette in luce la nostra bellezza, mentre un abbinamento cromatico sbagliato la penalizza.

Valorizza la tua bellezza con l’armocromia.

Iniziamo con il darle una definizione: armocromia significa armonia dei colori. È una disciplina nata negli anni ’40 in America per valorizzare la bellezza naturale facendola risaltare sfruttando i colori giusti.

Ognuno ha dei colori amici che esaltano al meglio l’incarnato.

Con l’armocromia, possiamo individuare le nuance e le tonalità che esaltano i nostri colori naturali.
Ad ogni tipo cromatico si abbina una stagione, le cui tinte sono riprodotte nelle palette, e che fa da riferimento nella scelta del guardaroba.
Sulla base dei colori, l’armocromia infatti suddivide le persone in 4 gruppi, o palette, che si chiamano come le stagioni: Inverno, Primavera, Estate e Autunno.

Inverno

Per le persone che appartengono a questa stagione i colori ideali da indossare sono freddi, scuri e brillanti, come bianco, nero, grigio, blu, verde, rosso, rosa, magenta, viola.

Primavera

La palette di colori ideale per questa stagione compremde le tinte calde e luminose, come viola, verde mela e lime, ma anche arancione, giallo, azzurro, rosso.

Estate

I colori di riferimento per questa stagione sono chiari e freddi, ad esempio azzurro – insieme a tutte le sfumature blu del mare – giallo, rosso ciliegia, grigio.

Autunno

Scuri, caldi e morbidi sono i colori che donano a chi appartiene alla stagione autunno. Vanno scelte sfumature quali arancione, rame, marrone, giallo, verde e avorio. 

Armocromia: il piacere di piacersi e valorizzarsi con i colori giusti!

E se il mio colore preferito non rientra nella mia palette?

Se hai un colore preferito, è comprensibile che ti chieda cosa fare nel caso non fosse compreso nel tuo gruppo di appartenenza.
In realtà puoi stare tranquilla, perché ogni colore è presente in ciascuna delle 4 palette, cambiano solo le sue varianti più calde/fredde, a seconda del gruppo.

Ma a chi sta bene il rosa?

Il colore rosa, ad esempio (come il rosso) è presente in tutte le stagioni e potrà essere sfoggiato con facilità nella sua variante pastello dalle donne estate, fucsia freddo e brillante dalle donne inverno, corallo da chi appartiene all’autunno e rosa caldo o fluo da quelle primavera.

E il nero dona a tutti?

Come per ogni regola che si rispetti, anche qui c’è un’eccezione. La fa il nero, che è l’unico colore presente solo nell’inverno, rubato dall’estate cool! Quindi che il nero dona a tutti è un mito da sfatare!

Una volta che conosci la tua palette, sarai più sicura nella scelta degli abiti.

Quale stagione sono?

Sei inverno, estate, autunno o primavera? Come capire la tua stagione cromatica.

Sei bionda con gli occhi azzurri e la pelle chiara, castana con gli occhi verdi e l’incarnato medio o mora con gli occhi nocciola e la pelle olivastra?

Ognuno di noi ha dei colori naturali che, a seconda di alcuni parametri, si avvicinano a quelli che troviamo in natura in una determinata stagione dell’anno.

Per scoprire quale stagione sei, vanno considerati 4 parametri:

 

  • Sottotono della pelle – o temperatura (caldo o freddo)
  • Valore cromatico – (chiaro o scuro)
  • Contrasto – il mix di occhi, pelle e capelli (alto o basso) 
  • Intensità – brillantezza (alta o bassa)

Prima di tutto, va stabilita l’appartenenza a colori caldi o freddi – ’inverno e l’estate sono stagioni fredde, mentre l’autunno e la primavera sono stagioni calde – e poi via via si passa agli altri parametri.

Ma come ci insegna Rossella Migliaccio, creatrice dell’Italian Image Institute, ogni stagione si suddivide in quattro sottogruppi: CHIARA, CALDA, BRILLANTE e ASSOLUTA, che dipendono dalla caratteristica cromatica dominante. La stagione assoluta generalmente comprende gli altri tre sottogruppi. Quindi se tu sei, supponiamo, inverno assoluto, puoi indossare tutti i colori dei sottogruppi dell’inverno.

Tutti siamo classificabili in uno di questi gruppi, a seconda del tono della pelle.

Vuoi scoprire il tuo?

I 16 SOTTOGRUPPI delle stagioni dell’armocromia sono:

PRIMAVERA

Light (chiaro); Warm (caldo); Bright (brillante); Assoluto

ESTATE

Light (chiaro); Cool (freddo); Soft (tenue); Assoluto

AUTUNNO

Deep (profondo); Warm (caldo); Soft (tenue); Assoluto

INVERNO

Deep (profondo); Cool (freddo); Bright (brillante); Assoluto

Quando nasce? Chi l'ha inventata?

L’armocromia è nata negli anni Quaranta a Hollywood, le costumiste studiavano gli incarnati delle dive per abbinare loro i colori che più le valorizzavano.

La tesi della somiglianza tra i toni della natura e la pelle dell’uomo è di Itten, pittore e designer svizzero a cui si deve la classificazione delle persone in stagioni, poi perfezionata negli Stati Uniti da Carole Jackson, artefice dello straordinario successo del 1978 Color me beautiful il cui merito è stato quello di individuare nell’incarnato l’elemento principale dell’analisi del colore valida: è infatti il colore della pelle a guidare verso la nostra palette cromatica ideale.

Armocromia: come funziona?

Scopriamo insieme come funziona e come si fa.

L’armocromia – o analisi del colore – è un processo che si effettua accostando i famosi drappi colorati al viso. Con i drappi, che corrispondono alla gamma cromatica delle quattro stagioni, valutiamo i colori che mettono in risalto la luminosità del viso e quelli che la penalizzano.

In base alla risposta della pelle, definiamo i colori amici e troviamo la nostra palette.

Per sottoporci all’armocromia dobbiamo essere struccate, trovarci sotto una luce neutra (la famosa “ring light”) con i capelli coperti, in modo da lavorare sui colori naturali del nostro volto. Se i capelli non sono tinti o trattati, allora possiamo anche evitare di coprirli.

Dove farla, chi la fa?

Insomma, abbiamo capito che l’armocromia è un processo piuttosto complesso e richiede un’opportuna preparazione, un’indubbia esperienza e una naturale predisposizione al colore e all’armonia.

È utile affidarsi ad una consulente d’immagine che possa svolgere un’analisi attenta e mirata sui tuoi colori per individuare la tua palette cromatica.

La Consulente d’Immagine è la professionista dell’armocromia.

Rivoluziona la tua vita con l’armocromia!

Contattami, sarò felici di aiutarti a dare una svolta alla tua vita, a farti sentire bene con te stessa, a valorizzarti grazie ai colori amici.

Al termine della consulenza, ti consegnerò una cartolina con la tua palette di colori personalizzata. Questi saranno i tuoi colori, quelli che ti donano maggiormente.

Sono disponibile per una consulenza su misura per te!